Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Come devo comportarmi?

172163
Anna Vertua Gentile 50 occorrenze
  • 1901
  • Ulrico Hoepli
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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Come devo comportarmi?

generose. E per questo, raccomando alle spose ed anche alle sorelle dei mariti la massima cortesia verso le cognate. La cortesia, non solo impone

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Prima di trattare da vecchi gli uomini e specialmente le donne, bisogna aspettare, che essi stessi si dichiarino tali. Alle volte i riguardi, le

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fino nel fondo del sentimento, che indovinasse i suoi pensieri. Alle parole carezzevoli, alle domande, rispondeva con un brontolio particolare, con

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. Di una fanciulla che si vede da per tutto; al corso, alle corse, al teatro, ai balli, ai concerti, alle conferenze, si vuol dire: « Si mette troppo

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ogni abitudine di contegno e scandolezzando chi ci tiene alle tradizionali convenienze. Queste signorine non fanno assolutamente nulla di male e forse

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diventa in un ballo una necessità, per la ragione che la fanciulla non può stare sempre alle gonnelle di chi l'accompagna, ma deve allontanarsene al

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Non è interdetto alle signorine di andare alle corse; tutt'altro!... Bisogna però che sieno accompagnate da parenti o da signore amiche di casa. Per

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. Riceverà insieme con la mamma o con chi ne fa le veci, gli invitati, presenterà i cavalieri alle amiche, accompagnerà al loro posto le signore che non

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nè attenzioni nè servigi, per non mortificare, per non farsi credere indifferente alle gentilezze. Non mette mai nessuno nel caso di abbassarsi

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viene dalle prime alle momentanee soddisfazioni che procurano le ultime. Tutti i maestri di saggezza hanno raccomandato il silenzio. Lo raccomandano pure

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» lasciò scritto Alphonse Karr. Per essere liberi conviene lottare contro i nemici che attentano alla libertà; guerra alle abitudini; guerra ai bisogni. Il

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Il gentiluomo non ha la mania di mandare a tutti quelli che conosce la propria fotografia; nè la regala alle signore senza esserne pregato; sarebbe

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Il gentiluomo, quando avesse bisogno di essere presentato a Corte, si assoggetta senza mormorare, alle necessità imposte dall'etichetta. Quindi si

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presenta in abito di società, e se vi è pranzo, aspetta alle frutta a passare l'anello nell'anulare della fidanzata. In questa occasione gli è permesso

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giorno del contratto, lo sposo manderà i doni di nozze, i quali corrisponderanno alle condizioni finanziarie del fidanzato, ed anche ai gusti e più

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sempre corrispondente al desiderio degli stessi sposi e qualche volta anche alle loro finanze. E invece di correre il mondo assoggettandosi a ogni

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d'argento, tutta in velluto grigio perlaceo con guarnizioni di crisantemi bianchi; i fiori dell'autunno; al collo, nei capelli brizzolati, alle braccia

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Le preoccupazioni paterne e materne cominciano con il primo vagito del bimbo. La madre pensa subito all'allattamento e provvede alle necessità

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; se riceve alzata, indossera una comoda e bella vestaglia. È inutile raccomandare alle visitatrici di parlare poco e di risparmiare più che possono i

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bimbo, può dipendere il suo avvenire. Per il bene suo e per il proprio, la giovine mamma badi di non cedere alle prime volontà del bambino. Si armi di

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civiltà, sono soggette alle regole che il galateo impone come opportune ed utili alle persone per bene. La cortesia di moda, piuttosto che dal cuore e

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generalmente in famiglia del morto; ma in quanto ai discorsi, all'accompagnamento, alle corone è come fra i cattolici. Presso gli israeliti, di solito, si va

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riconoscenza.» Non è sconveniente far aspettare di qualche giorno la risposta alle lettere di condoglianza. Chi ha sul cuore un dolore non ha certo voglia

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che stima ed ama, nel suo salottino particolare, là dove ella lavora, legge, sta al tu per tu con sè stessa e si dà alle occupazioni predilette

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accoglie con garbo le visitatrici e i visitatori. Se le pare opportuno presenta frettolosamente gli uni agli altri o le une alle altre, se no, sopprime le

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nessuno, evitare che la conversazione languisca o si volga alle meschinerie, al pettegolezzo, e peggio alla maldicenza. La signora deve parlare bene e, mi

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La signora che va lei stessa a far visita alle sue amiche, le quali avessero ancora il giorno fisso, sa che l'ora opportuna è dalle quattordici alle

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equivale alla signora che se ne serve. Non dovrebbe dunque essere portata o spedita che alle persone alle quali la signora stessa farebbe una visita se

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. Dell'eccellenza si da solo alle grandi autorità dello Stato, come: ai Generali in capo; agli Ammiragli, ai Ministri di Stato e alle loro signore, al

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farlo, badi alle espressioni; diffidi della fatuità, della vanità stolta di parecchi.

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apre lettere dirette al marito, al padre, alla madre e anche ai figli ed alle figlie quando abbiano raggiunto l'eta maggiore o siano ammogliati o

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creature d'un impasto diverso dal loro proprio. Questi signori, che fanno aggrondare la fronte alle persone serie, danno sempre di sè un meschino

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ad un ballo, bisogna intervenire in toeletta di ballo. Alle serate di gala conviene recarsi all'ora indicata dai padroni di casa. Che se l'indicazione

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viali, di sotto le piante, presso le fontane zampillanti. Era uno spettacolo fantastico, che faceva pensare alle panzane sentite e gustate

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merenda, si giuoca alle bocce, al pallone e anche si cena a tempo buono e in pieno estate secondo l'antica usanza italiana! Ma ormai queste usanze sono

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garbo alle loro domande. Se la signora s'incontra su la via, con i Sovrani, si chinerà un po' in avanti e resterà cosi per qualche secondo. Se fosse

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correre il pericolo di dover arrossire alle sguaiataggini di certe canzonette, di certe mosse buffone e volgari. Non vi accompagnerà le figliole e nè

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giornata. Oltre alle occupazioni domestiche, al lavoro muliebre, agli obblighi verso la società, alla lettura, alle arti, dovrebbe prendere la utile e

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atteggiano a vittime, e vedono nel matrimonio un ostacolo alle loro azioni, quasi uno spegnitoio del loro ingegno. Ricordano che i santi, gli apostoli

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Per affrontare i pregiudizi o anche per sfidarli, la signora nubile, alle volte, con l'audacia dei discorsi e la libertà delle azioni (sempre però

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, può anche vivere a suo modo, ribellandosi un poco ai pregiudizi, non mai alle leggi morali, facendo quello che il buon senso, la ragionevolezza, un

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istruirla, faccia che la fanciulla affidata alle sue cure, goda di uno dei principali vantaggi della istruzione privata. Il vantaggio, voglio dire

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elegante e artistica. Con l'ordine, la finezza, la bontà, la vigilanza, la dolcezza, essa è spesso capace di mettere riparo alle disgrazie finanziarie, di

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sono nocivi alla salute e possono essere causa di bizze e quindi di dispiaceri alle mamme. Escludere anche i balocchi, che possono recar disturbo e

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giovinetta di famiglia modesta e abituata a vestire con la massima semplicità. E sempre di buon gusto e di buon senso, regalare alle fanciulle cosucce di

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A Pasqua è gentile costumanza di regalare alle signore, alle giovinette ed ai bambini, delle ova, che possono essere scatole di dolci e zuccherini

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mente altrui, e le cause del nostro dolore scemeranno la metà. Nelle nostre piccole pene pensiamo alle assai maggiori. Pensiamo che in quello stesso

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necessario che frequenti la scuola pubblica, ove si abitua aìla convivenza con altri fanciulli, ai piccoli contrasti, alle piccole umiliazioni, perfino a

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avvezzare i bambini al caldo, al freddo, alle intemperie, prevedendo saggiamente la necessità, in cui, con l'andare del tempo si troveranno, di esporsi

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vivere in appartamenti sfogati, inondati d'aria e di luce, alle quali la mamma può dedicare il suo tempo, senza danno della famiglia. La mamma che può

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